Interviste per Scavolini Store

Una serie di interviste per Scavolini, partner di numerosi progetti e realizzazioni.

"𝗖𝗶𝗮𝗼, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼, 𝗺𝗶𝗹𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗲 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘁𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝗵𝗮 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗹'𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗣𝗶𝗰𝗲𝗻𝗼. 𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗮𝘂𝗿𝗲𝗮 𝗺𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶, 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝘀𝗰𝗼𝘂𝘁, 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼, 𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗦𝘁𝗼𝗰𝗰𝗼𝗹𝗺𝗮 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗵𝗼 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘁𝗲𝘁𝘁𝗼.

𝗗𝗮𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟰 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗮 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮. 𝗡𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗲 𝗱’𝗶𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗺𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶. 𝗥𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗹𝗼 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗺𝗶 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗼.

𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗺𝗶 𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝗯𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗺𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝘀𝗮𝗹𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗳𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼, 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟴:𝟬𝟬 𝗶𝗻 𝗽𝗼𝗶 𝗿𝗶𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗮 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝘂𝘁𝗲𝗿 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲.

𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗲 𝘂𝗻’𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼 𝗲𝗱 𝗲̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼."

In ogni progetto inizio 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑜, 𝑑𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑚𝑖 𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒.

𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑚𝑖 𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀, 𝑖𝑛𝑑𝑎𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑖, 𝑖 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖, 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑣𝑢𝑜𝑡𝑖 𝑚𝑎 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑖𝑑𝑖𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑜 𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑙𝑜 𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙'𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑜, 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑'𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑙'𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜, 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜 𝑣𝑖𝑣𝑟𝑎̀. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑎, 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑡𝑎, 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑑𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎. 𝑇𝑎𝑙𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑡𝑎. 𝐼𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑙'𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 ℎ𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑐𝑙𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑎𝑟 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑎𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖.

𝘐𝘭 𝘴𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘰 𝘦̀ 𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘮𝘮𝘰 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘣𝘦𝘯𝘦.

𝘌' 𝘤𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘱𝘱𝘪𝘢 𝘩𝘢 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘢 "𝘮𝘰𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦" 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘮𝘪𝘭𝘢𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘥𝘪 37 𝘮𝘲, 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘪𝘴𝘢 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘦𝘴𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘥𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵𝘦 alle loro esigenze..

𝘓𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘦𝘴𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘪𝘵𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦: 𝘰𝘵𝘵𝘪𝘮𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪 𝘦𝘥 𝘶𝘯'𝘦𝘴𝘵𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘮𝘰𝘥𝘦𝘳𝘯𝘢 𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘜𝘯𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘻𝘻𝘢𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳 𝘢𝘯𝘵𝘳𝘢𝘤𝘪𝘵𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘯𝘦𝘢 𝘭'𝘪𝘮𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘶𝘤𝘪 𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘯𝘥𝘰𝘭𝘪. 𝘓𝘢 𝘤𝘶𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘢𝘪𝘶𝘵𝘢 𝘢 𝘴𝘶𝘥𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘦 𝘪𝘯 𝘭𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘭𝘢 𝘶𝘯𝘪𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘮𝘣𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰.

𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗲̀ 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲 𝘀𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲!

Per questo motivo il progetto è frutto del dialogo e la sinergia tra i clienti, i progettisti e le maestranze. Tutto parte da un desiderio che abbiamo per i nostri spazi vitali per poi passare ad un’immagine con i suoi dettagli peculiari. Tutto ruota intorno a questa, ai flussi dei percorsi interni e al suo rapporto con la persona che vive lo spazio. Un’immagine non è altro che una composizione di livelli: lo spazio, il percorso di chi lo vive, la luce che mi permette di percepirlo, i colori che mi indicano gli accenti, gli umori e le definizioni dei volumi, i materiali che mi definiscono le sensazioni e gli utilizzi.

I materiali di questo progetto sono in continua contrapposizione e tensione andando a legare tutto l’ambiente che nasce in realtà diviso: soggiorno e cucina, pareti e pavimenti.

I materiali artificiali delle pareti e della cucina in acciaio ossidato, acciaio lucido e resina si affacciano su una pavimentazione naturale in ardesia e rovere.

La scelta della cucina aiuta a personalizzare il proprio appartamento facendone risaltare le caratteristiche peculiari.

Le scelte mirate di un mobilio essenziale, l’utilizzo del Bianco matt ed una geometria semplice possono far emergere il valore architettonico della sua scatola contenitrice: l’ambiente cucina.

Questo arredo, perfettamente su misura, si adatta al corpo murario diventando un unico sistema.

Ante per dispensa dissimulano l’ingresso ad un antibagno segreto, minuti elementi di contrasto, frigo free-standing e cappa in color alluminio portano l’ambiente classico alla modernità, mentre due vani giorno con colori accessi e il top in legno riscaldano l’ambiente contenuto ed elegante con i suoi dettagli in liberty milanese.

Per casa Nigro. La scelta della cucina è in base alle proprie abitudini e al proprio carattere. In questo appartamento, grazie alla sua naturale conformazione, la cucina diventa fulcro dell'abitare, connette gli spazi e ne organizza la fruizione. Pensata per chi piace cucinare e avere sempre gente intorno, la penisola delinea l’ingresso e accoglie l’ospite. Decise linee orizzontali campiscono l’arredo facendolo risaltare per la profondità del colore nero che le caratterizza, e anche la scelta del finish (opaco con brush lucide metalliche) influisce sul risultato finale del ripiano.

Grazie all’abbinamento di assicurata eleganza dei colori bianco e nero nelle loro sfumature e all’utilizzo delle luci dirette, indirette e radenti la cucina diventa la regina dell’ambiente.

Queste finiture diventano il “fil rouge” di tutto l’open space e vengono riprese dal mobile living così da legare l’ambiente e armonizzare la zona living.

Un leggerissimo inserto in legno lega l’arredo alla pavimentazione coronando l'incantesimo tra i due non colori."

Un ringraziamento speciale a Tanya Camagna, social media manager e creator digitale che ha curato l'intero progetto.