Un progetto che insegue la luce.

Da sempre usati come spazio in cui riporre oggetti vari, i depositi Cucchi, nel cuore di Milano hanno avuto un connotato negativo nell'immaginario collettivo.
L'intervento progettuale vuole nobilitare questo luogo percepito come spazio chiuso, piccolo e poco funzionale attraverso la trasformazione in spazi accoglienti e familiari.

Qui le tre unità abitative che andremo a realizzare.

Nella prima un’apertura vetrata, tra la parete del soggiorno e la camera, amplia la percezione dello spazio e garantisce maggiore accesso della luce negli spazi comuni pur mantenendo intatta l’atmosfera privata della camera da letto.
L’attenzione per il dettaglio porta alla scelta di finiture nere in contrasto con il verde smorzate da un parquet dal tono caldo e scuro.

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La seconda, con una metratura maggiore, accoglie un ampio soggiorno in ingresso che disimpegna la zona notte e la cucina che è divisa solo da un dogato in legno.

Il sistema di piattaforme, in corrispondenza delle finestre, alza la vista del fruitore e proietta verso l'esterno.

I salti di quota delimitano virtualmente gli spazi e le funzioni della casa: cucina-soggiorno, camera-studio.

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La terza residenza taglia completamente il lotto offrendo così l'affaccio su entrambe le aree giardino ma delineando un perimetro irregolare. L'irregolarità è stata risolta con l'inserimento di cartongessi e strutture secondarie che si modellano all'involucro interno.