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Progetto di adeguamento liturgico della chiesa di San Nicola di Bari a Cortile di Carpi (MO)
Con la progettazione dell'Arch. Donatella Forconi.

L'adeguamento liturgico della Chiesa di San Nicola ha riguardato l'insieme delle modifiche strutturali da apportarsi nell'area presbiteriale in conseguenza della riforma liturgica attuata dopo il Concilio Vaticano II.

 

Se la disposizione dell'assemblea lungo la navata, in senso longitudinale, la più diffusa nelle chiese, è stata leggermente modificata,  adottando una nuova sistemazione disponendo le sedute con una leggere inclinazione che dia il senso della circolarità intorno all'altare, la disposizione dei poli liturgici del presbiterio sono stati completamente ripensati e posizionati.

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Il presbiterio è stato completamente riprogettato inquanto il preesistente non poteva essere modificato e risultava del tutto superato rispetto i dettami della CEI.

Il nuovo presbiterio prevede tre punti principali: l'altare, l'ambone e la sede del presidente; si è provveduto ad allargarlo, rimuovendo la balaustra, che è stata conservata e ricollocata. Tale balaustra fungeva da barriera visiva e di fruizione. L'ampliamento si è realizzato verso la navata, che è stata così "invasa" da un presbiterio che risultava schiacciato e auto-vincolato in una zona troppo ben distinta dall'assemblea.

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La nuova conformazione e collocazione dell'altare rendono possibile la celebrazione verso il popolo e consentono di girarvi intorno e di compiere agevolmente tutti i gesti liturgici ad esso inerenti. Sarà in pietra naturale e a pianta quadrata.

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L'ambone richiama esteticamente l'altare e con la sua  posizione funge da cerniera tra l'altare e lo spazio dell'assemblea, ma in posizione decentrata.

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Anche la sede del presidente sarà in una posizione ben visibile a destra dell'altare e con morfologia ben distinguibile e al tempo stesso in linea con gli altri poli liturgici.

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